UPPER CERVICAL ITALY

Cefalea ed emicrania

Cefalea ed emicrania

Sono uno dei disturbi neurologici più diffusi al mondo. Almeno 20% delle persone ne soffre almeno una volta nella vita. Ai fortunati capiterà una o due volte e poi più. Ad altri, i cefalgici cronici, invece succede di soffrirne 1 o 2 volte ogni mese, ripetitivamente e costantemente.

La cefalea non è soltanto un mal di testa. E’ un vero e proprio disturbo neurologico. Non è solo dolore al capo, ma può essere accompagnata da vertigini, nausea, disturbi della digestione e della vista. Precedenti di cefalea cronica sono persino un fattore di rischio più alto per il Parkinson.

Ogni mal di testa ha caratteristiche tipiche che aiutano a fare una diagnosi ed una terapia corretta. Tuttavia, nella pratica ambulatoriale quotidiana vediamo che le cefalee hanno alcuni tratti di sovrapposizione come fra poco spieghiamo nel dettaglio.

La ricerca più recente ha verificato che molte emicranie/cefalee hanno un collegamento con il collo, dove ci sono strutture anatomiche molto sensibili quali muscoli, legamenti, articolazioni e vasi sanguigni. Eventi come i colpi di frusta, la cattiva postura e persino i microtraumi possono danneggiare alcune di queste strutture e provocare l’attivazione della neuro-segnalazione del dolore con il tronco encefalico. Ed è qui che le cose si complicano, perché il tronco encefalico riceve segnali dolorosi anche dalla testa e dal viso. Nella convergenza delle varie fibre nervose nel nucleo trigeminale (ecco la sovrapposizione) avvengono due cose:

  • La percezione della disfunzione in una parte del corpo si sente in un’altra parte del corpo. Un nervo compresso nella schiena si può sentire nella gamba, un infarto cardiaco si può manifestare come dolore nel braccio sinistro.
  • ⦁ C’è la possibilità che un trattamento in una parte del corpo riduca il dolore in altre aree, come per esempio agire sull’ATM e sul collo per alleviare il mal di testa.

Nel nostro studio, dove ci occupiamo dell’articolazione alta cervicale, vediamo spesso pazienti che soffrono di mal di testa cronici e resistenti alle cure, trattati con una varietà di farmaci e sfiniti dal continuo peregrinare tra uno specialista e l’altro, da i migliori neurologi ai più svariati terapisti manuali. Eppure, il nostro tasso di miglioramento con questi pazienti supera l’85% e iniziamo a vedere dei cambiamenti positivi dopo le prime 8 settimane, quando facciamo le verifiche di progresso. Certo, desidero che tutti stiano meglio e impiego tanto del mio tempo a leggere e studiare e a frequentare corsi per il restante 15%. Sono molto fiducioso perché anche i casi di mal di testa più ostinati sembrano migliorare quando ci occupiamo della cervicale superiore.

Se mi chiedete se vale la pena provare, penso che lo sia perché la prospettiva di avere meno mal di testa per chi ne soffre costantemente credo non abbia prezzo. Forse quei pazienti che sono arrivati al punto di assuefarsi al dolore e conviverci saranno meno interessati, ma quello che posso dire è che il controllo dell’atlante è un modo totalmente sicuro di affrontare le reali cause anatomiche e fisiologiche di molti mal di testa. Inoltre posso dire in totale sicurezza che se l’atlante è il maggior colpevole del vostro mal di testa lo possiamo scoprire molto facilmente e con beneficio nel giro di poche settimane, fermo restando che non lesiniamo tutti i suggerimenti del caso se fosse necessario l’aiuto di altri specialisti.

Se sospettate che il vostro mal di testa possa essere il risultato di un Complesso di Disallineamento dell’Atlante, allora vi possiamo aiutare.

(Per gentile concessione del Dr. Jon Chung)