Il dr. Sergio F. Capre si è unito al nostro team nel 2022. Pur essendo il più giovane tra i nostri specialisti, il dr. Sergio si è già guadagnato il rispetto e l’apprezzamento di un numero sempre crescente di pazienti che hanno imparato subito a conoscere ed apprezzare la sua competenza.

Prima della laurea il Dr. Sergio ha regolarmente conseguito tutti gli American National Boards of Chiropractic e l’American PT Certificate e nel 2021 ha coronato i propri studi laureandosi Doctor of Chiropractic presso lo Sherman College of Chiropractic (South Carolina, USA).

Durante il proprio percorso accademico, per perfezionare la tecnica e abilità manuali necessarie per la professione, ha frequentato un gran numero di seminari, esplorando svariate tecniche chiropratiche: Knee Chest Upper Cervical, Blair Technique, Toggle, Diversify, NSA, TRT, QSM3, Webster Technique, Advance Pediatrics. Ma la sua tecnica d’elezione è il metodo Gonstead di cui ha imparato ad apprezzare i risultati in prima persona

Ha inoltre conseguito la certificazione in Advance Proficiency of Torque Release Technique dal dr. Jay Holder (dottore in chiropratica, dottore in medicina, dottore di ricerca e ideatore della tecnica TRT).

“Una cosa è aiutare gli altri e vedere i risultati sorprendenti che la chiropratica può offrire, un’altra cosa è sperimentare in prima persona quanto potente possa essere la chiropratica stessa. Ero a metà del mio programma del College di Chiropratica quando ho sofferto di un’ernia del disco in seguito ad un infortunio e questo mi ha dato una prospettiva totalmente diversa della chiropratica. Da sportivo so benissimo cosa vuol dire non riuscire a fare ciò che più ci piace fare. Quando un paziente si apre con te e descrive il dolore che sta provando, il formicolio e le strane sensazioni che scendono lungo le gambe, come influiscono sulla qualità della sua vita… posso veramente capirlo perché una volta io ero al suo posto. La specificità e la precisione del Sistema Gonstead mi hanno ridato così tanto della mia vita che ho deciso che voglio fare lo stesso per i miei pazienti”.